Suggerimenti e consigli per acquistare un telescopio
Chi di noi non ha mai desiderato di osservare le stelle e non ha mai sognato di scoprire qualcosa guardando il cielo? Acquistare un telescopio è la risposta a questo desiderio di conoscenza. Un telescopio è uno strumento che richiede una valutazione attenta per evitare di rimanere delusi e, prima dell'acquisto, bisogna sempre tener presente chi lo userà. Un bambino potrebbe avere problemi con il peso e l'ingombro, un ragazzo potrebbe aver bisogno di aiuto per utilizzarlo al meglio e un esperto potrebbe aver necessità di uno strumento con funzioni particolari. È quindi essenziale definire con chiarezza le caratteristiche che si desiderano.
Cosa valutare prima di acquistare un telescopio: apertura e montatura
Quando ti appresti ad acquistare un telescopio, devi esaminarne:
- apertura: il diametro della lente principale o dello specchio primario. È l'apertura che determina la luminosità e il contrasto di qualsiasi oggetto tu voglia osservare.
- montatura: ne esistono di due tipi, quella equatoriale e quella altazimutale. La prima è spesso fornita di un motore e segue gli apparenti movimenti della volta celeste. La seconda, più semplice, richiede un doppio posizionamento, alto/basso e destra/sinistra. Una buona montatura, rendendo stabile l'apparecchio, facilita le osservazioni. Collegato alla montatura è il treppiede, che deve fornire un supporto adeguato alle dimensioni e al peso del tuo strumento.
Altri fattori da valutare: potenza e montatura
Altri fattori da considerare sono:
- potenza di ingrandimento: questo fattore può trarre in inganno. Esso, infatti, non deve essere considerato un incentivo a scegliere uno strumento anziché un altro. L'ingrandimento può essere variato in qualsiasi momento, semplicemente sostituendo l'oculare.
- peso dello strumento: a meno che tu sia il proprietario di una struttura posta in una zona completamente libera dall'inquinamento luminoso delle nostre città da utilizzare come osservatorio astronomico privato, dovrai sempre fare i conti con il trasporto del tuo strumento. Esso quindi deve essere compatto e leggero.
Quali sono i diversi tipi di telescopio
Tutti i telescopi funzionano nello stesso modo: formano l'immagine ingrandita di un oggetto lontano facendo convergere i raggi di luce in un punto, detto Fuoco. Ciò che li distingue è quello che utilizzano per farlo:
- rifrattori: usano le lenti e sono l'evoluzione del classico telescopio di Galileo Galilei.
- riflettori: usano gli specchi e sono detti Newtoniani.
- catadiottrici: usano sia lenti che specchi e il più conosciuto è detto Schmidt-Cassegrain.
Qual è il telescopio migliore in base alle tue esigenze
Ecco qualche fattore da considerare:
- Vuoi uno strumento facilmente trasportabile e posizionabile? Scegli un catadiottrico.
- Vuoi una buona qualità ottica a un prezzo contenuto? Orientati verso un telescopio Newtoniano.
- Accetti uno strumento ingombrante e sei disposto a un investimento più consistente, purché tu possa ottenere immagini luminose e dettagliate? Un rifrattore può essere la scelta più adatta alle tue necessità.
Qual è il telescopio migliore in base al tipo di osservazione
Dal punto di vista del tipo di osservazioni che vuoi effettuare:
- Se ti interessano Luna e Pianeti, avrai l'esigenza di una buona risoluzione e di un ottimo contrasto: rivolgiti a un rifrattore.
- Per osservare nebulose e galassie, lontane e con debole segnale, ti servirà una grande apertura: una buona scelta potrebbe essere un riflettore di grandi dimensioni.
- Se preferisci acquistare un telescopio che ti consenta l'osservazione di ogni tipologia di corpi, puoi prendere in considerazione un Cassegrain di 20 centimetri.