Descrizione dellarticolo
Il modello medio della serie Ultima è un buon compromesso di praticità e potenza ottica. Con l'apertura più grande raccoglie il 50% in più di luce del cannocchiale da 65mm, e ciononostante trova ancora posto p.es. in uno zaino abbastanza capiente. Al peso di soli 1,6 kg ed una lunghezza di 41 cm è molto trasportabile e può essere collocato praticamente su qualsiasi treppiede. In più l'individuazione è facilitata dal cilindretto guida, e grazie all'oculare zoom si può commutare gradualmente in pochi secondi fra ingrandimenti di 20 volte (2° di campo visivo) e di 60 volte (1° di campo visivo). Con una focale ravvicinata di 8,2 m si possono osservare anche oggetti molto vicini, come ad esempio gli uccelli del vostro giardino, ma anche i soggetti distanti non sono un problema.
L'oculare zoom dispone di un copriobiettivo ribaltabile e si adatta così anche alle persone con gli occhiali. Sotto il copriobiettivo si trova una filettatura alla quale è possibile collegare, con l'incluso adattatore T, anche le fotocamere reflex single-lens.
Il cannocchiale è impermeabile e dispone di un obiettivo acromatico a rivestimento multiplo. Una soffice borsa da trasporto è inclusa nella confezione.
Celestron Ultima: cannocchiali per qualsiasi uso
I cannocchiali Ultima della Celestron mostrano la bellezza della natura in tutte le condizioni di luce. Sono ideale per l'osservazione degli animali selvatici, degli uccelli o del paesaggio, nelle gare di tiro a segno e persino per l'astronomia.
I dispositivi offrono un design e lavorazione di alta qualità, un'ottica potente e versatilità: il tutto ad un prezzo onesto. Il cannocchiale mostra solo ad elevati ingrandimenti il contorno azzurro tipico degli obiettivi acromatici. Solo i cannocchiali a rifrattore notevolmente più cari come il Celestron Regal F-ED con vetri speciali mostrano un'immagine dai colori assolutamente puri.
I modelli a visione diritta sono ideali per osservazioni con un treppiede fotografico alto, in posizione seduta o per le panoramiche verso il basso. Grazie alla visione diritta è più semplice individuare e seguire gli oggetti, dato che è sufficiente seguire con lo sguardo la direzione dell'oculare.
Con una visione angolata di 45° occorre fare inizialmente un po' di esercizio per individuare gli oggetti, il che lo rende più adatto all'osservazione del cielo, sia per guardare gli uccelli che le stelle. Già con il cannocchiale Ultima più piccolo è possibile distinguere le singole stelle in numerosi ammassi stellari aperti, e la luna vi rivela ogni dettaglio. Se vi trovate in piedi ad osservare la natura, non avete bisogno di un treppiede troppo alto, il che va a vantaggio della stabilità e delle misure d'imballaggio.
Versatile, per cielo e terra
I cannocchiali Ultima sono adatti a molteplici utilizzi e pronti a tutte le eventualità grazie all'oculare zoom. L'oculare è avvitato al cannocchiale: con l'attacco a vite M36,4 è possibile utilizzare anche altri oculari, per esempio lo zoom Baader Planetarium Mark III Hyperion Clickstop da 8-24 mm che consente un campo visivo ancora maggiore.
L'oculare Celestron originale può essere svitato e collocato in una sacca stabile di plastica se non deve essere utilizzato oppure occorre risparmiare ogni centimetro nell'imballaggio. Un coperchio antipolvere è fornito per l'apertura del cannocchiale.
I cannocchiali Ultima impermeabili sono adatti non solo per l'osservazione classica della natura, ma anche in astronomia. Pertanto l'Ultima 80/45° è uno degli apparecchi utilizzati per il libro "Astronomia con il cannocchiale e i telescopi Rich-Field" (A. Kerste, 2012). Già con 80mm di apertura si possono riconoscere chiaramente fra gli ammassi stellari aperti contro un cielo scuro anche numerose nebule e le prime galassie, e già il modello da 65 mm mostra oltre agli ammassi stellari e alla luna, ad esempio, anche le lune di Giove.
Digiscopia per tutti
I cannocchiali Ultima sono adatti anche per la fotografia. Attraverso l'attacco T incorporata nell'oculare (per il più piccolo Ultima 65 esiste un adattatore T2) è possibile collegare una fotocamera reflex single-lens con un attacco T per la baionetta della vostra fotocamera, e in tal modo lavorare in proiezione classica dell'oculare. Con una prolunga T2 da 40mm si incrementa l'ingrandimento e in più si migliora la qualità dell'immagine sui margini. L'immagine a destra mostra una ripresa realizzata utilizzando l'Ultima 80/45° con un ingrandimento DLSR di 25 volte e in confronto lo stesso soggetto con un teleobiettivo da 200mm.
Inoltre potete fotografare attraverso l'oculare con una fotocamera compatta tradizionale. Già a mano libera sono possibili scatti senza troppo sforzo.
Di particolare comfort è la fotografia cosiddetta afocale con un sostegno MicroStage della fotocamera (immagine a sinistra), con il quale la fotocamera compatta si può orientare perfettamente dietro l'oculare e rapidamente riporre di lato senza perdere la direzione.
Una panoramica dell'Ultima 80-45°
DESIGN OTTICO: Rifrattore
APERTURA: 80 mm