Descrizione dellarticolo
Il membro piú piccolo della serie modelli Ultima é uno spettivo molto potente. Con il peso a solo 1 kg e una lunghezza a 41 cm é molto facile da trasportare e puó essere usato praticamente con tutti i tipi di stativo. Un tubo sonda facilita la ricerca e con un oculare Zoom si puó cambiare senza livelli entro secondi gli ingrandimenti tra 18volte (campo visivo 1,7°) e 55volte (campo visivo 0,7°). Con la focalizzazione vicina a 6,1m si puó osservare oggetti anche da vicino per esempio uccelli nel giardino - ma anche gli oggetti molto lontani non sono problemi.
L’oculare Zoom ha una diaframma inclinabile di luce diffusa ed é adatto anche all’uso con gli occhiali. Sotto la diaframma a luce diffusa si trova una filettatura alla quale si puó collegare anche camere SLR con l’aiuto dell’adattatore T allegato.
Lo spettivo é impermeabile ed ha un obiettivo acromatico con compensazione a tre strati. Una borsetta di trasporto é compresa nella fornitura.
Celestron Ultima – spettivi robusti per ogni scopo
Gli spettivi Ultima del Celestron dimostrano la bellezza della natur in tutte le circostanze di illuminazione. Sono ideali per l’osservazione degli animali selvatici, uccelli oppure del paesaggio nella gara di tiro e perfino per l’astronomia.
Gli apparecchi offrono Design ed elaborazione preziosi, ottica potente e versatilitá - tutto ció peró a prezzo Fair. Lo spettivo mostra il bordo blu solamente con ingrandimenti alti che é tipico per gli obiettivi acromatici. Solo gli spettivi a rifrattore notevolmente cari come Celestron Regal F-ED con vetri speciali offrono un’immagine assolutamente senza colori.
I modelli con vista diretta sono ideali per le osservazioni con un alto stativo da fotografia della valle. Grazie alla vista diretta é piú semplice di trovare e seguire gli scopi perché si puó puntare semplicemente lungo l’oculare.
Con la vista angolata a 45° é necessario un po’ di esercizio all’inizio per trovare gli scopi, é meglio trovarli nella vista in cielo - sia nell’osservazione degli uccelli, sia in quella delle stelle. Con lo spettivo Ultima piú piccolo si puó vedere le singole stelle nei gruppi di stelle e anche la Luna rivela alcuni suoi dettagli. Se si osserva la natura stando in piedi, non c’é bisogno di nessuno Stativo alto per cui la stabilitá e la confezione rimangono conservate.
Versatile per cielo e Terra
Gli spettivi Ultima sono versatili nell’utilizzo ed attrezzati di oculare Zoom per tutti i casi. L’oculare é avvitato con lo spettivo; anche altri oculari possono essere usati con la filettatura di collegamento M36,4 - per esempio Baader Planetarium Mark III Hyperion Clickstop Zoom a 8-24 mm che permette un campo visivo ancora maggiore. Anche i Baader Classic Orthos possono essere montati con l’aiuto di un adattatore supplementare come viene descritto in queste recensioni di test.
L’oculare originale Celestron puó essere avvitato e sistemato in una faretra stabile di plastica quando non viene usato. Un coperchio con protezione antipolvere per l’apertura dello spettivo viene anche allegato.
Gli spettivi impermeabili Ultima sono adatti non solo all’osservazione classica della natura ma anche a quella di astronomia. Per cui l’Ultima 80/45° é uno degli apparecchi che sono stati usati per il libro “Astronomia con cannocchiale e con telescopio Rich-Field” (A. Kerste, 2012) Giá con l’apertura a 80mm possono essere riconosciuti oltre i gruppi aperti di stelle anche numerose nebbie e le prime galassie anche sotto cielo buio e giá il modello a 65mm mostra oltre i gruppi delle stelle e la Luna anche le lune del Giove.
Digiscoping facile
Gli spettivi Ultima sono adatti anche alla fotografia. Mediante l’anello T integrato nell’oculare (nel modello Ultima 65 piú piccolo c’é un adattatore T2) si puó collegare anche una camera SLR con l’anello T adatto per la baionetta di camera e lavorare cosí in proiezione classica dell’oculare. Con un tubetto di prolunga T2 supplementare a 40mm si puó aumentare l’ingrandimento e perfezionare la qualitá di immagine ai bordi. L’immagine di destra rappresenta una registrazione con l’Ultima 80/45° con un DLSR nell’ingrandimento a 25 volte e in paragone lo stesso motivo con un teleobiettivo a 200mm.
Inoltre si puó fotografare con una camera solita compatta attraverso l’oculare. Sono possibili istantanee anche a mano libera.