Descrizione dellarticolo
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Più magici che mai.
Gli AirPods reinventano gli auricolari wireless. Ora durano più a lungo in conversazione, permettono di attivare Siri con la voce e hanno una nuova custodia di ricarica wireless. Sono già pronti per tutti i tuoi dispositivi: li indossi e si collegano all’istante, avvolgendoti in un suono di altissima qualità. E tutto avviene come per magia.
Sensibilmente wireless.
Per la prima impostazione ti basta un tap: da quel momento i tuoi AirPods si accendono automaticamente e restano sempre connessi.[1] Usarli è altrettanto facile, perché gli auricolari capiscono quando li indossi e si mettono in pausa quando li togli. E la qualità dell’audio è sempre eccezionale, con tutti i tuoi dispositivi: iPhone, Apple Watch, iPad e Mac.
Chiedilo a Siri.
Ora l’assistente personale è a portata di voce: quando ne hai bisogno ti basta dire “Ehi Siri”, senza neanche togliere di tasca l’iPhone.[2]
- “Chiama mio fratello Giorgio”
- “Fammi sentire la playlist palestra”
- “Alza il volume”
- “Come arrivo allo zoo?”
Sentirai che performance.
Grazie al nuovo chip Apple H1, gli AirPods si collegano ai dispositivi in meno tempo e in modo più stabile: sono fino al doppio più veloci quando passi da un device attivo a un altro,[3] e la connessione audio per le telefonate è una volta e mezzo più rapida.[4] Il chip H1 permette anche di attivare Siri con la voce e riduce fino al 30% la latenza nei videogame.[5] Giochi, musica, podcast: suona tutto benissimo.
Capiscono quando ascolti.
Il controllo del suono è affidato a sensori ottici e accelerometri di movimento, che attivano i microfoni per le telefonate e per Siri e ti permettono di far partire l’audio non appena indossi gli AirPods. Puoi usare entrambi gli auricolari oppure uno soltanto, e per riprodurre un brano o passare a quello successivo, ti basta fare doppio tap.
Capiscono quando parli.
Un accelerometro per il rilevamento vocale capisce quando stai parlando e si affianca ai microfoni beamforming per escludere i rumori di fondo e rendere più chiaro il suono della tua voce.
Un riposino per ricaricarsi.
Per ridare energia ai tuoi AirPods ti basta riporli nella nuova custodia di ricarica wireless e appoggiarla su una base compatibile con lo standard Qi: una luce LED ti dirà che gli auricolari si stanno caricando. E se non hai una base wireless a portata di mano, puoi usare la porta Lightning.
24 ore di libertà.
Gli AirPods offrono la migliore performance nella loro categoria:[6] 5 ore di ascolto con una sola carica.[7] E adesso hai fino a 3 ore di autonomia in conversazione.[8] Sono fatti per seguirti ovunque: con la custodia puoi ricaricarli più volte, per un totale di oltre 24 ore di ascolto.[9] Ti serve una ricarica al volo? Falli riposare 15 minuti nella custodia e avrai fino a 3 ore di ascolto[10] e 2 ore di conversazione.[11] Se vuoi controllare il livello della batteria, avvicina gli AirPods all’iPhone. O chiedi direttamente a Siri.
Imposti in un attimo. Ascolti per ore.
In un attimo gli AirPods si connettono al tuo iPhone o Apple Watch, e il suono passa armoniosamente da un dispositivo all’altro. Vuoi ascoltare qualcosa dal tuo Mac o iPad? Ti basta selezionare gli AirPods su questi dispositivi.[1] L’impostazione è facilissima, e il risultato sembra una magia.
[1] Sono necessari un account iCloud e macOS 10.14.4, iOS 12.2 o watchOS 5.2.
[2] Siri potrebbe non essere disponibile in tutte le lingue o in tutti i Paesi, e le sue funzioni potrebbero variare a seconda dell’area geografica. Richiede un accesso a internet. Potrebbero essere applicati i costi previsti per il traffico dati.
[3] Test condotti da Apple nel febbraio 2019 utilizzando AirPods (prima e seconda generazione) e software di pre‑produzione, abbinati a iPhone XS Max e iPad Pro 12,9" (terza generazione) con software in versione pre‑release. I test prevedevano il cambio della sorgente audio, da iPad a iPhone. Le prestazioni dipendono dalle impostazioni del dispositivo, dalle condizioni ambientali e da molti altri fattori.
[4] Test condotti da Apple nel febbraio 2019 utilizzando AirPods (prima e seconda generazione) e software di pre‑produzione, abbinati a iPhone XS Max con software in versione pre‑release. I test prevedevano il trasferimento dell’audio di una telefonata, da iPhone agli AirPods. Le prestazioni dipendono dalle impostazioni del dispositivo, dalle condizioni ambientali e da molti altri fattori.
[5] Test condotti da Apple nel febbraio 2019 utilizzando AirPods (prima e seconda generazione) e software di pre‑produzione, abbinati a iPhone XS Max con software in versione pre‑release. I test sono stati condotti con Tomb of the Mask v1.6 e Doodle Jump v2.76.4. Durante i test è stato misurato il tempo intercorso fra il tap sullo schermo dell’iPhone e l’avvio della riproduzione audio negli AirPods. Le prestazioni dipendono dalle impostazioni del dispositivo, dalle condizioni ambientali e da molti altri fattori.
[6] Rispetto a cuffie stereo completamente wireless.
[7] Test condotti da Apple nel febbraio 2019 utilizzando AirPods (seconda generazione), custodie di ricarica, custodie di ricarica wireless e software di pre‑produzione, abbinati a iPhone XS Max con software in versione pre‑release. La playlist era formata da 358 tracce audio univoche acquistate sull’iTunes Store (AAC a 256 Kbps). Il volume era impostato al 50%. I test prevedevano l’esaurimento completo della batteria degli AirPods durante la riproduzione audio fino allo spegnimento di uno dei due auricolari. La durata della batteria dipende dalle impostazioni del dispositivo, dalle condizioni ambientali, dall’utilizzo e da molti altri fattori.
[8] Test condotti da Apple nel febbraio 2019 utilizzando AirPods (seconda generazione), custodie di ricarica, custodie di ricarica wireless e software di pre‑produzione, abbinati a iPhone XS Max con software in versione pre‑release. Il volume era impostato al 50%. I test prevedevano l’esaurimento completo della batteria degli AirPods durante una telefonata su rete cellulare fino allo spegnimento di uno dei due auricolari. La durata della batteria dipende dalle impostazioni del dispositivo, dalle condizioni ambientali, dall’utilizzo e da molti altri fattori.
[9] Test condotti da Apple nel febbraio 2019 utilizzando AirPods (seconda generazione), custodie di ricarica, custodie di ricarica wireless e software di pre‑produzione, abbinati a iPhone XS Max con software in versione pre‑release. La playlist era formata da 358 tracce audio univoche acquistate sull’iTunes Store (AAC a 256 Kbps). Il volume era impostato al 50%. I test prevedevano l’esaurimento completo della batteria degli AirPods durante la riproduzione audio fino allo spegnimento di uno dei due auricolari. Dopo una ricarica completa, la riproduzione audio è stata riavviata fino allo spegnimento di uno dei due auricolari. La procedura è stata ripetuta fino all’esaurimento completo della batteria degli AirPods e della custodia di ricarica. La durata della batteria dipende dalle impostazioni del dispositivo, dalle condizioni ambientali, dall’utilizzo e da molti altri fattori.
[10] Test condotti da Apple nel febbraio 2019 utilizzando AirPods (seconda generazione), custodie di ricarica, custodie di ricarica wireless e software di pre‑produzione, abbinati a iPhone XS Max con software in versione pre‑release. La playlist era formata da 358 tracce audio univoche acquistate sull’iTunes Store (AAC a 256 Kbps). Il volume era impostato al 50%. Il test dei 15 minuti di ricarica è stato condotto utilizzando AirPods scarichi ricaricati per 15 minuti e avviando la riproduzione audio fino allo spegnimento di uno dei due auricolari. La durata della batteria dipende dalle impostazioni del dispositivo, dalle condizioni ambientali, dall’utilizzo e da molti altri fattori.
[11] Test condotti da Apple nel febbraio 2019 utilizzando AirPods (seconda generazione), custodie di ricarica, custodie di ricarica wireless e software di pre‑produzione, abbinati a iPhone XS Max con software in versione pre‑release. Il volume era impostato al 50%. Il test dei 15 minuti di ricarica è stato condotto utilizzando AirPods scarichi ricaricati per 15 minuti, ed effettuando una telefonata su rete cellulare fino allo spegnimento di uno dei due auricolari. La durata della batteria dipende dalle impostazioni del dispositivo, dalle condizioni ambientali, dall’utilizzo e da molti altri fattori.