Memorie RAM: la componente fondamentale di ogni dispositivo
L'acronimo RAM significa Random Access Memory ed è un tipo particolare di memoria che utilizzano i dispositivi elettronici -in particolar modo PC, tablet e smartphone- per gestire i dati. A volte può essere necessario aumentarla per migliorare le prestazioni o sostituirla con una di una tecnologia più moderna.
Dimensione della memoria
Quando si parla di dimensione della RAM, non ci si riferisce alla forma fisica, ma alla capacità espressa in GB. Più è alto questo valore e migliore sarà la gestione delle risorse. Puoi trovare banchi di memoria da 4, 8, 16 GB o superiore. Se il dispositivo lo consente, puoi anche combinare più moduli tra loro. Ad esempio puoi prendere un modulo da 16 GB oppure acquistarne due da 8. Tutto dipende dagli slot liberi del tuo PC. Solitamente il portatile è un po' meno personalizzabile e non si possono aggiungere slot liberi, come invece si può fare sul fisso.
DIMM e SODIMM
Queste due sigle indicano l'architettura di memoria. La prima si usa per computer desktop, ovvero quelli fissi. La seconda per i portatili o laptop. Queste ovviamente non sono le sole architetture esistenti, ma quelle più vendute e utilizzate. Prima dell'acquisto basta vedere sul manuale utente del dispositivo quale è più adatta.
DDR: l’evoluzione dell'SDR
L’SDR è uno standard per le prestazioni della RAM e al giorno d'oggi si è evoluto in DDR, ovvero Double Data Rate. In poche parole la velocità di accesso alla memoria è raddoppiata, consentendo un aumento significativo delle prestazioni generali del dispositivo. Esistono però diversi tipi di DDR come per esempio DDR2, DDR3 e DDR4. Ogni scheda madre del computer è studiata appositamente per “accettare” una determinata tecnologia. Si rivela quindi fondamentale, prima dell’acquisto, sapere quali DDR sono compatibili.
Perché è importante il tempo di latenza
Molti utenti non badano a questo dato, limitandosi a valutare il prodotto in base ai GB della RAM e al prezzo: un errore che viene commesso molto spesso e che incide notevolmente sul lavoro. Il tempo di latenza è espresso in numeri che indicano i nanosecondi. Ma di cosa? Semplicemente del tempo che passa tra la richiesta di un dato e il momento in cui quel dato è pronto. Sembra un'informazione superflua, parlando di frammenti di secondo. Ma, quando si processano migliaia di operazioni in un millisecondo, questo valore fa la differenza. Se i dati non arrivano velocemente, il processore non può analizzarli e di conseguenza il dispositivo rallenta tutti i processi. Se vuoi una velocità ottimale, scegli il modello con il periodo di latenza minore.
Quanta RAM occorre davvero
Non è sempre vero che più RAM è disponibile e meglio andrà il PC. Questo per diversi motivi. Il primo è che, se hai installato più moduli con una frequenza diversa, il dispositivo funzionerà alla velocità della RAM con frequenza minore. Proprio per questo è consigliabile acquistare moduli simili. Altro svantaggio di prendere moduli RAM di molti GB è che sono estremamente costosi. Se non devi lavorare con grafica in 3D o eseguire sulla macchina giochi molto recenti, non devi esagerare. Un ampliamento discreto può richiedere 4 o 6 GB di RAM e dare risultati molto soddisfacenti. Se invece per te sono importanti le prestazioni, allora dovrai arrivare ad almeno 16 GB e investire un po’ di più.