Memorie di rete: i dati della famiglia archiviati insieme grazie al server NAS
La sigla NAS significa Network Attached Storage e indica un cloud fisico che si connette alla rete di casa per archiviare i dati di tutta la famiglia. Le memorie di rete risultano molto comode per avere tutto a portata di mano, ma soprattutto in un luogo fisico lontano da occhi indiscreti.
Da cosa è composto il NAS
Il NAS è un computer vero e proprio in grado di conservare i dati in appositi hard disk. I dischi vengono acquistati separatamente se scegli le versioni personalizzabili. Le memorie di rete possono contenere anche più di un hard disk, a seconda dei modelli. Alcune versioni dispongono di ben 8 slot. Essendo un computer a tutti gli effetti, capace di funzionare autonomamente, ecco gli accessori che lo compongono:
- CPU: il “cervello” della macchina
- RAM: la memoria che processa i dati
- Hard disk: interno o esterno, memorizza i dati
- Alimentatore: dà energia
- Sistema operativo: fa funzionare i programmi
- Eventuali porte USB: collega altri moduli o periferiche, come mouse o tastiera
- Connessione via cavo e Wi-Fi: trasferisce e preleva i dati
Memorie di rete: la protezione dei dati
Questi dispositivi sono utilizzabili per i file di tutta la famiglia, ma anche per conservare e proteggere i dati del lavoro. Documenti importanti e file di ogni genere possono essere crittografati con diverse cifrature, in modo da essere al sicuro in caso di attacco alla rete oppure furto dell’unità. Puoi personalizzare l’accesso per le diverse cartelle, in modo che solo alcuni membri possano visualizzarle e/o modificarle.
SSD o HDD?
Come ben sai, il mondo degli hard disk si è evoluto negli ultimi anni. Le parti meccaniche sono state sostituite ed eliminate nei moderni SSD. In queste versioni l’accesso ai dati è immediato, perché non ci sono dischi e puntine da muovere per cercare la posizione esatta. Adesso tutto avviene in modo istantaneo e non c’è rischio che il disco si usuri nel tempo. Lo svantaggio è che questi dischi rigidi sono ancora abbastanza costosi e talvolta conviene ricorrere a un compromesso prendendone uno di memoria inferiore. Sicuramente, però, questa versione è da preferirsi.
Combinazione di SSD e HDD
Alcuni NAS hanno all'interno un hard disk SSD combinato con un HDD, oppure solo uno dei due. Valuta bene prima dell’acquisto l’uso che ne farai. Se la tua priorità sono la velocità e l’affidabilità, allora assicurati che ci sia almeno un SSD. Se invece hai una grande mole di dati non importantissimi da memorizzare, puoi risparmiare prendendo un modello HDD.
Moduli fissi o espandibili?
Il dubbio più grande, quando si decide di acquistare un NAS, è proprio questo. I moduli fissi sono sicuramente più economici, a seconda del modello. Sono perfetti per una famiglia che ha dati da memorizzare per svago, scuola o lavoro e che cancella spesso i file, così che quelli vecchi vengono sostituiti dai nuovi. In questo caso non è richiesta moltissima memoria e si può quindi risparmiare. Se invece ci lavori molto e non puoi eliminare i file perché devi tenerli per anni, allora orientati su un modello con slot espandibili. In questo modo puoi acquistare un hard disk per volta, man mano che si presenta la necessità. Sicuramente richiede un maggiore investimento iniziale, ma è altamente personalizzabile e permette di risparmiare nel medio-lungo periodo.