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Dashcam

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Viaggiare più sicuri con la dashcam

La dashcam è una speciale telecamera che si monta in auto ed è utilissima per registrare gli eventi, soprattutto in caso di incidente. Ovviamente può essere usata anche per immortalare un bel viaggio in un posto nuovo e rivivere l'avventura anche in un secondo momento. Ecco cosa valutare prima di acquistare una cam di questo tipo tra i vari modelli proposti da MediaMarkt.

Le dimensioni e il numero di lenti

La dimensione di una dashcam è fondamentale. Quelle moderne sono così piccole da non dare fastidio al guidatore. L'importante è che vengano posizionate in modo da non disturbare la guida. In ogni caso conviene fare delle prove per valutare se effettivamente riesce a essere utile in caso di incidente. Per quel che riguarda il numero di lenti, invece, si parte dal modello base, che è composto da una sola lente, ovvero quella che "guarda" davanti. Versioni più costose e più complete, invece, includono una seconda lente che viene puntata verso il finestrino posteriore. In questo modo viene registrato tutto anche in caso di tamponamento. Se invece si desidera che l'auto sia inquadrata da tutti i lati, le cam a quattro lenti sono la soluzione ideale anche in caso di danni laterali subiti quando l'auto è parcheggiata.

Visione notturna e capacità di memoria

Se si viaggia molto di notte e la dashcam non ha la visione notturna, è davvero poco utile. Ecco perché una visione a infrarossi è quasi obbligatoria, ancor più durante l'inverno quando già di pomeriggio è buio. Sicuramente è un optional costoso, ma aiuta a stare più tranquilli in caso di incidenti su strade poco illuminate. La capacità di memoria indica per quanto tempo la cam può registrare ininterrottamente. Ovviamente questo fattore è fortemente influenzato dalla risoluzione video. Di norma è presente una scheda di memoria, simile a quella contenuta negli smartphone. Questa varia di dimensione, espressa in gigabyte, e influisce sul prezzo totale dell'accessorio. La videocamera può avere anche una memoria interna minima espandibile acquistando una card aggiuntiva. In ogni caso, scaricando i video sul PC, si libera spazio per nuovi filmati.

Registrazione: le due modalità

Ci sono due tipi di registrazione delle dashcam. La prima consiste nello sfruttare tutta la memoria fino alla fine. Se questa non viene svuotata, non è possibile proseguire con le riprese. Proprio per questo, le versioni moderne adottano un sistema ingegnoso. Per evitare di non essere in grado di registrare proprio al momento del bisogno, per esempio in caso di incidente, se la memoria si esaurisce vengono sovrascritti i filmati iniziali più vecchi.

L'importanza della risoluzione

Acquistare una dashcam con risoluzione VGA o SVGA non ha molto senso. Questi modelli, infatti, registrano rispettivamente a 640x480p e 800x600p: un tipo di risoluzione troppo basso, se si vogliono catturare gli elementi fondamentali di un incidente. Il consiglio è di prendere un modello almeno HD, ancora meglio Full o Super HD. La risoluzione, quindi, dovrebbe essere almeno di 1.920x1.080, per ottenere una buona qualità anche in caso di zoom.

Altre funzionalità delle dashcam

Oltre agli accessori base, alcune dashcam forniscono anche altri optional: vediamone alcuni. Il primo è il GPS integrato che registra anche le coordinate satellitari, indispensabili in caso di controversie. Serve cioè a dimostrare che ci si trovava realmente in quel luogo a quell'ora. L'accelerometro segna invece la velocità, mentre il microfono registra rumori e voci. Infine, l'alimentazione può essere di due tipi: o avviene attraverso il classico accendisigari, o vede la dashcam collegata stabilmente all'impianto elettrico dell'auto.